Tivoli

La città delle Ville e delle cascate

Tivoli, situata a est di Roma, è una cittadina ricca di storia e bellezze architettoniche, famosa per le sue straordinarie ville e giardini. Tra i suoi tesori principali ci sono Villa d’Este, un capolavoro del Rinascimento con spettacolari fontane e giardini, e Villa Adriana, una vasta residenza imperiale costruita dall’imperatore Adriano nel II secolo d.C., che rappresenta uno degli esempi più significativi di architettura romana antica. 

Sal del trono di villa d'este a tivoli

Villa d'Este - Sala del trono

Dichiarata nel 2001 Patrimonio dell’Umanità UNESCO, rappresenta un capolavoro del giardino italiano con l’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche. Il cardinale Ippolito II d’Este, dopo le delusioni per la mancata elezione pontificia, fece rivivere qui i fasti delle corti di Ferrara, Roma e Fointanebleau e rinascere la magnificenza di Villa Adriana. Dopo il 1560 si chiarì il programma architettonico e iconologico della Villa, ideato dal pittore-archeologo-architetto Pirro Ligorio e realizzato dall’architetto di corte Alberto Galvani. Il palazzo fu decorato dai protagonisti del tardo manierismo romano. Ad ulteriori interventi nel XVII secolo seguì un periodo di decadenza, finché il cardinale Gustav Adolf von Hohenlohe ne rinverdì i fasti ospitando per diverso tempo anche il musicista Franz Liszt (1811-1886). Acquisita dallo Stato italiano, fra gli anni Venti e Trenta del Novecento la Villa fu restaurata e aperta al pubblico.

Chiesa della carità a tivoli, foto degli interni

Chiesa della carità

La chiesa fu costruita nel V secolo su richiesta di papa Simplicio, originario di Tivoli, sui resti di una villa romana, appartenuta probabilmente a Quinto Cecilio Metello Pio Scipione Nasica, e intitolata all’Apostolo Pietro in virtù di una leggenda secondo cui la comunità cristiana fondata dall’apostolo si riuniva in questo luogo. La prima menzione del luogo si ha nella biografia di papa Leone III, nel Liber Pontificalis. Tra il XVI e il XVII secolo la chiesa subì pesanti modifiche, che furono tuttavia rimosse nel restauro del 1951, volto a restituire la chiesa alla città dopo i bombardamenti del 1944. Questa chiesa fu frequentata da Liszt durante i suoi soggiorni a Villa d’Este. Qui come a villa d’Este si sono tenuti alcuni concerti del festival.

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