Maurizio D'Alessandro

Direttore artistico del Festival Liszt di Albano Laziale, un evento musicale di grande rilevanza dedicato al celebre compositore Franz Liszt. D’Alessandro, musicologo e musicista di talento, ha ideato il festival per recuperare e valorizzare la memoria storica della presenza di Liszt ad Albano, dove il compositore trascorse diversi periodi a partire dal 1839 fino al suo famoso canonicato del 1879​​ e ancora fino al 1883.

Sotto la sua direzione, il Festival Liszt è diventato uno degli appuntamenti di musica classica più longevi e apprezzati in Italia e all’estero, attirando un pubblico sempre più vasto e diversificato. Il festival non si limita alla semplice esecuzione musicale, ma si inserisce in un contesto culturale più ampio, dove arte, letteratura e musica si intrecciano​​​​ e dialogano fra loro.

D’Alessandro è anche autore del libro “Franz Liszt negli anni romani e nell’Albano dell’800”, un’opera considerata di riferimento e che esplora in dettaglio il rapporto tra Liszt e questi luoghi, arricchita da un’iconografia significativa e da approfondimenti sui contributi del compositore alla vita musicale romana​​.

La sua direzione del festival e il suo impegno nella promozione della musica classica hanno contribuito a fare del Festival Liszt un evento di spicco non solo a livello locale, ma anche internazionale, consolidando il ruolo culturale ed il prestigio storico di Albano Laziale​​​​.

Il musicista maurizio d'alessandro a braccia incrociate

Franz Liszt
negli anni romani
e nell'Albano
dell'800

“Franz Liszt negli anni romani e nell’Albano dell’800” è un libro che esplora un periodo affascinante e significativo della vita del celebre compositore e pianista Franz Liszt. L’autore, attraverso una ricerca meticolosa, ci guida negli anni trascorsi da Liszt a Roma, ad Albano e nell’area dei castelli Romani durante l’Ottocento, in un’epoca di grande fermento culturale e politico. Il testo non solo descrive le influenze artistiche e musicali che Liszt ha assorbito in questo periodo, ma delinea anche il suo contributo alla vita culturale della città eterna. Con una prosa chiara e coinvolgente, l’autore riesce a trasmettere l’atmosfera vibrante dell’epoca, rendendo giustizia alla complessità della figura di Liszt e alla sua evoluzione come artista. Il libro rappresenta una lettura imprescindibile per chiunque sia interessato a comprendere meglio non solo Liszt, ma anche il contesto storico e culturale dell’Italia dell’Ottocento.

copertina del libro franz list e gli anni di albano laziale del 800

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