Dal 1986 avviato da Maurizio D’Alessandro per ricordare il rapporto che Franz Liszt ebbe con Albano Laziale (Castelli Romani) già nell’estate del 1839 durante il suo primo viaggio in Italia. Un rapporto che venne intensificato durante gli ultimi venti anni di vita del compositore e pianista ungherese quando prese residenza a Roma. Frequenti le sue visite e soggiorni ad Albano. Qui, dopo la presa degli ordini minori, il Capitolo della Chiesa Cattedrale di San Pancrazio lo nominò Canonico Onorario nel 1879.
Per ricordare i luoghi di Liszt i concerti del festival si tengono oltre che ad Albano anche a Castel Gandolfo, residenza estiva dei Papi, affacciato sul suggestivo lago omonimo, e Tivoli, con le sue straordinarie ville rinascimentali e giardini. Questi luoghi, intrisi di storia e bellezza, offrono scenari di grande fascino che esaltano l’esperienza estetica e spirituale, proiettandoci in una dimensione dove arte, natura e storia si fondono armoniosamente. Il Festival diventa così un viaggio non solo nella musica, ma anche nella riscoperta di un patrimonio culturale che continua a ispirare e incantare.
La musica di Liszt certamente, ma non solo: in un mix di repertori tra noti e poco conosciuti, con ampio spazio a quelle che un tempo venivano considerate contaminazioni. Recital pianistici, musica da camera e sinfonica, musica e teatro, facendo convivere nei programmi la musica lisztiana con la musica del ‘900 con quella apertura verso la diversità e modernità che caratterizzò sempre il compositore ungherese.
Giovani musicisti di talento e affermati interpreti a fianco dei grandi nomi, sono stati da subito uno dei punti saldi del festival diventato nell’arco di pochi anni qualcosa di riconoscibile e attrattivo per i programmi proposti e presentati senza accademismi ad un pubblico sempre più in crescita che si incontra con calore in una delle magnifiche location quale è quella della Sala nobile di Palazzo Savelli dalla magnifica acustica e sede principale dei concerti.
In un clima colloquiale artisti e pubblico si ritrovano attraverso la grande musica senza formalismi.
In primavera e da ottobre a dicembre vi invitiamo ai nostri concerti che si tengono nel superbo territorio dei Castelli romani, nei luoghi di Liszt dove arte, cultura, storia e paesaggio felicemente si incontrano.
Maurizio D'Alessandro - Direttore artistico
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